EDILIZIA -CIVILE
L'edilizia civile (o anche da genio civile)
indica il ramo delle costruzioni
preposto alla progettazione
e realizzazioni di manufatti
e infrastrutture destinati
all'uso civile e quindi
a tutti gli ambiti relativi:
ambientali, edili, geotecnici,
infrastrutturali, idraulici, strutturali,
urbanistico-territoriali.
Una buona edilizia nasce da un buon progetto ,Il progetto nasce dalla conoscenza delle materie da utilizzare e dalla loro corretta posa in opera.
NELLA FOTO è evidenziata la grandezza e la pericolosità dell'edilizia civile ( la grandezza è rappresentata dai Grattacieli , la pericolosità è l'incedio sviluppatosi )
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Storia della professione di Ingegnere Civile.
L'
ingegneria è stata un aspetto della vita dell'uomo fin dagli inizi della sua esistenza. Gli albori dell'ingegneria civile si possono collocare tra il 4000 e il 2000 a.C. nell'
Antico Egitto e in
Mesopotamia, quando l'uomo progressivamente abbandonò la vita
nomade, rendendo così indispensabile la costruzione di un rifugio. In quell'epoca acquisirono sempre più importanza anche necessità di
trasporto, che portarono allo sviluppo della
ruota e della
navigazione. Le prime vere grandi opere civili della storia possono essere considerate le
Piramidi d'Egitto, risalenti al 2700-2500 a.C.. Altre imponenti costruzioni antiche sono il
Partenone di
Ictino nella
Grecia Antica (447-438 a.C.), la
Via Appia Antica degli ingegneri romani (312 a.C.), e la
Grande muraglia cinese del generale
Meng Tian, commissionata dal imperatore Ch'in
Qin Shi Huang (circa 220 a.C.). I Romani costruirono opere civili in tutto l'Impero, in particolare
acquedotti,
insulae,
porti,
ponti,
dighe e collegarono le città tra di loro tramite l'ampia rete di
strade romane.
Fino all'era moderna non v'era netta distinzione tra ingegneria civile e
architettura e il termine "ingegnere" ed "architetto" erano più che altro variazioni geografiche in riferimento alla stessa figura, spesso usate come sinonimi.
[1] Nel XVIII secolo, l'espressione "genio civile" iniziò ad essere usata per indicare la costruzione di porti, moli, frangiflutti,
fari, con lo scopo di distinguerla dal
genio militare.
Il primo ad auto-proclamarsi Ingegnere civile fu
John Smeaton, costruttore del
Faro di Eddystone. Nel 1771 Smeaton, con alcuni colleghi, fondò la Smeatonian Society of Civil Engineers, un gruppo di esperti del mestiere che si incontravano in maniera informale a cena. Nonostante l'evidente contenuto tecnico delle riunioni, la società era poco più che un circolo privato.
Nel 1818 venne fondata a
Londra la Institution of Civil Engineers, e nel 1820 il celebre ingegnere
Thomas Telford ne divenne il primo presidente. Questa istituzione ricevette la Royal Charter nel 1828, riconoscimento formale della professione di Ingegnere civile.
La prima laurea in Ingegneria Civile degli
Stati Uniti d'America fu conferita dal
Rensselaer Polytechnic Institute nel 1835.