EDILIZIA -CIVILE
L'edilizia civile (o anche da genio civile)
indica il ramo delle costruzioni
preposto alla progettazione
e realizzazioni di manufatti
e infrastrutture destinati
all'uso civile e quindi
a tutti gli ambiti relativi:
ambientali, edili, geotecnici,
infrastrutturali, idraulici, strutturali,
urbanistico-territoriali.
Una buona edilizia nasce da un buon progetto ,Il progetto nasce dalla conoscenza delle materie da utilizzare e dalla loro corretta posa in opera.
NELLA FOTO è evidenziata la grandezza e la pericolosità dell'edilizia civile ( la grandezza è rappresentata dai Grattacieli , la pericolosità è l'incedio sviluppatosi )
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Storia della professione di Ingegnere Civile.
L'ingegneria è stata un aspetto della vita dell'uomo fin dagli inizi della sua esistenza. Gli albori dell'ingegneria civile si possono collocare tra il 4000 e il 2000 a.C. nell'Antico Egitto e in Mesopotamia, quando l'uomo progressivamente abbandonò la vita nomade, rendendo così indispensabile la costruzione di un rifugio. In quell'epoca acquisirono sempre più importanza anche necessità di trasporto, che portarono allo sviluppo della ruota e della navigazione. Le prime vere grandi opere civili della storia possono essere considerate le Piramidi d'Egitto, risalenti al 2700-2500 a.C.. Altre imponenti costruzioni antiche sono il Partenone di Ictino nella Grecia Antica (447-438 a.C.), la Via Appia Antica degli ingegneri romani (312 a.C.), e la Grande muraglia cinese del generale Meng Tian, commissionata dal imperatore Ch'in Qin Shi Huang (circa 220 a.C.). I Romani costruirono opere civili in tutto l'Impero, in particolare acquedotti, insulae, porti, ponti, dighe e collegarono le città tra di loro tramite l'ampia rete di strade romane.
Fino all'era moderna non v'era netta distinzione tra ingegneria civile e architettura e il termine "ingegnere" ed "architetto" erano più che altro variazioni geografiche in riferimento alla stessa figura, spesso usate come sinonimi.[1] Nel XVIII secolo, l'espressione "genio civile" iniziò ad essere usata per indicare la costruzione di porti, moli, frangiflutti, fari, con lo scopo di distinguerla dal genio militare.
Il primo ad auto-proclamarsi Ingegnere civile fu John Smeaton, costruttore del Faro di Eddystone. Nel 1771 Smeaton, con alcuni colleghi, fondò la Smeatonian Society of Civil Engineers, un gruppo di esperti del mestiere che si incontravano in maniera informale a cena. Nonostante l'evidente contenuto tecnico delle riunioni, la società era poco più che un circolo privato.
Nel 1818 venne fondata a Londra la Institution of Civil Engineers, e nel 1820 il celebre ingegnere Thomas Telford ne divenne il primo presidente. Questa istituzione ricevette la Royal Charter nel 1828, riconoscimento formale della professione di Ingegnere civile.
La prima laurea in Ingegneria Civile degli Stati Uniti d'America fu conferita dal Rensselaer Polytechnic Institute nel 1835.
sabato 28 giugno 2008
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
2 commenti:
Auguri
Andiamo avantia sviluppare tutti i temi.
Auguri
Posta un commento